Viaggiare green

Non è facile decidere a cosa dedicare il nostro primo approfondimento. Infatti, abbiamo ragionato (e aspettato) a lungo prima di scriverlo. Ma c’è un tema che ci sta molto a cuore e che caratterizza le nostre vite da quando siamo in viaggio. Quale? Ora te lo dico, un attimo di pazienza.

Quando abbiamo scelto di partire in camper abbiamo iniziato a riflettere seriamente sul nostro rapporto con l’ambiente. Per noi, vivere in camper significa infatti essere costantemente a contatto con la natura. Come potevamo non interrogarci sull’impatto ambientale delle nostre abitudini? Quale senso avrebbe avuto stare in mezzo alla natura per rovinarla? Decisamente non era quello che desideravamo.

Ecco quindi che la partenza ha rappresentato anche il punto di svolta verso una vita più green, a partire dalle piccole cose di tutti i giorni.

Viaggiatori Plastic Free

Innanzitutto, abbiamo detto addio quasi del tutto alla plastica. Come? In tanti modi. Ad esempio, hai mai pensato quanta plastica c’è nei nostri bagni e nelle nostre cucine? No? Be’, ti assicuro che è davvero tanta. Per ridurla abbiamo deciso di usare spazzolini da denti naturali, filo interdentale  in tubetto metallico e e dentifricio in vetro, sapone, shampoo, balsamo e detersivi tutti solidi e bio, rigorosamente senza contenitori di plastica. Ma non solo. Abbiamo anche abolito la pellicola per alimenti – nostro grande alleato ai tempi del bar – e l’abbiamo sostituita con fogli di cera d’api, naturali e riutilizzabili più volte.

Anche Mya e Meggy fanno la loro parte! Sei perplesso? Be’, pensaci un attimo: anche loro devono andare in bagno e ovviamente è necessario pulire dove loro sporcano. Sai quanti sacchettini igienici servono? Abbiamo trovato spesso in giro ancora sacchettini fatti in plastica, ma anche per questo uso abbiamo scelto il biodegradabile. Cacca plastic free! 😉

Sprechi sotto controllo

Altra parola d’ordine: basta sprechi! Utilizziamo sacchetti della spesa personali in stoffa e aggiustiamo gli oggetti che si rompono. Ho abolito l’uso di assorbenti igienici optando per la coppetta mestruale – cosa che mi ha permesso di risparmiare spazio ed evitare una gran quantità di rifiuti.

Ma lo spreco più grande che abbiamo scoperto di aver fatto per lungo tempo è un altro: quello dell’acqua. Viaggiare con un serbatoio anziché disporre di acqua corrente illimitata ci ha fatto scoprire quanto normalmente si sprechi in tal senso. Non abbiamo rinunciato nemmeno ad un briciolo della pulizia a cui eravamo abituati, sia chiaro, ma oggi facciamo un uso decisamente più consapevole di questa risorsa preziosissima.

In prima linea per la pulizia

Ricky è sempre stato infastidito dai rifiuti abbandonati a terra ed è capitato già prima di partire che raccogliesse rifiuti anche non nostri per pulire l’ambiente in cui ci trovavamo. Da quando siamo in viaggio ha aumentato molto il suo impegno. Probabilmente anche perché visitiamo ogni giorno dei posti veramente stupendi che è molto triste veder sporcati in questo modo da qualche incivile.

Anche il nostro sito è green!

Hai mai pensato all’impatto ambiantale di internet? No? Eppure ti garantisco che è notevole. Nel 2019 il Web ha causato l’emissione di 1.850 milioni di tonnellate di CO2 in un anno. Praticamente, se si fosse trattato di uno stato, sarebbe stato il quarto a livello mondiale per consumo energetico ed emissione di CO2, sorpassato solo da Cina, Stati Uniti e India. E probabilmente l’aumento di uso del digitale in periodo di lockdown ha solo peggiorato la situazione.

Noi non volevamo rinunciare alla possibilità di raccontare la nostra esperienza, ma abbiamo voluto farlo in modo coscienzioso.

E quindi? Ci siamo documentati e abbiamo scelto come provider Easy Travel Hosting. Perchè? Perchè è un provider che usa il 100% di energia rinnovabile (eolica), sia nel suo data center nel Regno Unito, sia nelle attività negli Stati Uniti. Inoltre, per ogni hosting acquistato, il provider pianta un albero.Un piccolo gesto simbolico che ha un impatto positivo sulla flora e sulla fauna del pianeta e contribuisce attivamente ad assorbire la dannosa CO2.

Easy Travel Hosting fa parte della The Green Web Foundation,  un’organizzazione senza fini di lucro con la missione di accelerare la transizione verso un Internet completamente verde.

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Tutto bello?

Ok, leggendo fino a qui probabilmente ti sei fatto un’idea molto positiva della nostra svolta green, ma ci spiace, ti dobbiamo disilludere. Siamo molto contenti di questa nuova vita, sia chiaro, ma non è certo tutto rose e fiori! Abbiamo avuto bisogno di un po’ di tempo ad abituarci. In questi due mesi non è mancata infatti qualche disavventura (o, per lo meno, qualche piccolo intoppo).

5 consigli per avvicinarsi ad uno stile di vita green

1. AVERE TEMPO

Essere green per noi richiede anzitutto TEMPO. Ad esempio: i detergenti solidi. Ora li apprezzo, ma non è stato certo amore a prima vista. Vero è che io ho sempre odiato le saponette e quindi per me era una scelta già difficile in partenza, ma ho voluto fermamente fare questo passaggio. Mi ci sono voluti due mesi ad abituarmi, soprattutto allo shampoo. Inizialmente avevo l’impressione che non pulissero perché non hanno profumo e non fanno schiuma – cosa comunque utile per l’ambiente perché quando vai a scaricare le acque grigie del camper non butti nell’ambiente sostanze dannose. Ero consapevole di essere pulita, ma è stato difficile avere la percezione del lavaggio. Tra l’altro, rispetto ad uno shampoo liquido, chi ha i capelli lunghi come i miei deve mettere in conto di dedicare più tempo all’insaponatura (ora che la passi su tutti i capelli!), cosa che mi avrebbe certo disincentivata molto quando vivevo nella frenesia del bar.

Anche usare i fogli di cera d’api è fantastico – non inquinano e non ingombrano – ma c’è bisogno di tempo per lavarli e asciugarli ogni volta. Quindi il primo consiglio che mi sento di darti se pensi di iniziare uno stile di vita più green è RITAGLIARE PIU’ TEMPO PER LE ATTIVITA’ QUOTIDIANE.

2.  ARMARSI DI BUONA VOLONTA’

Il secondo è PERSEVERARE. Ricky ormai è un maestro in questo: a volte c’è talmente tanta sporcizia in giro che il poveretto ha una vita piuttosto difficile nel compiere la sua missione di pulizia. Soprattutto in alcune zone della Spagna abbiamo trovato aree con tanti rifiuti abbandonati a terra. Ricordo una volta in cui aveva iniziato a raccogliere sporcizia in una piazzola; completata l’opera s’è alzato tutto felice e fiero. Peccato che non appena si è girato ha visto che dietro di lui c’era il triplo di quello che aveva raccolto. Fortunatamente non è stato abbastanza per demoralizzarlo, ma non ti dico la sua faccia!

3.  ORGANIZZARSI

Anche una cosa come usare il proprio sacchetto per la spesa, che fa bene all’ambiente e -perchè no? – al portafoglio, può essere un po’ complicato se si viaggia in moto come noi. Già, perché alla commessa che ti vuole dare il suo sacchetto è facile dire “no, grazie, abbiamo il nostro”, ma portarlo è tutta un’altra cosa. Ogni volta che andiamo a far spesa abbiamo la moto invasa da una marea di borse pronte per essere riempite. Quindi la terza regola è quella di darsi una buona ORGANIZZAZIONE.

4. PORTARE PAZIENZA

Ammettiamolo: non sempre i materiali ecocompatibili FUNZIONANO in modo uguale (o migliore) della plastica. Abbiamo preso anche le cannucce di alluminio -che si possono lavare e riutilizzare come comuni stoviglie – perché ci piace bere le bibite la cannuccia. In questo caso la sostituzione non ha assolutamente cambiato il gusto della bevanda. Ma il discorso è diverso se si parla di piatti. Come credo quasi ogni camperista, anche noi usiamo piatti di melamina (per questi non abbiamo ancora trovato la valida alternativa). Però, viaggiare in camper con un serbatoio d’acqua limitato significa anche che ogni tanto dobbiamo aspettare di rifornire per poter lavare i piatti. Per queste situazioni di emergenza ci siamo dotati di fantastici piatti usa e getta di carta, ma mangiare alcuni cibi – come la carne – sui piatti di carta ha i suoi  lati negativi: a volte dei piatti così buoni finiscono per venire rivestiti di un sottile strato di carta!
Per non parlare dei sacchetti per cani bio: molto green, ma anche decisamente molto fragili.. e lascio a te immaginare il seguito!

5. PREPARARSI A QUALCHE SPESA EXTRA

In linea generale, i prodotti ecocompatibili hanno un PREZZO più alto rispetto a quelli normali. Molto spesso questo  vengono promossi come di lunga durata, ma personalmente consiglierei di prendere con le pinze questa indicazione: ad esempio, usandoli in due, a noi shampoo e saponetta corpo sono durati si e no un mese e sono prodotti con un costo piuttosto alto, quindi anche questo è un elemento che sarà utile tenere in conto.

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